A Proposito

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Sono nato a Torino il 26 ottobre del 1952. Ho trascorso la mia infanzia ed adolescenza a Coazze in Val Sangone, un territorio che in quegli anni conservava ancora solide tradizioni contadine e, insieme, era ricco di memorie di guerra e di racconti partigiani. Ho frequentato il Liceo classico al “V. Gioberti” di Torino negli anni iniziali del movimento studentesco, quando erano considerati elementi di rottura i capelli lunghi e quando gli universitari di Palazzo Campana erano un mito per noi adolescenti. All’Università ho frequentato la Facoltà di Lettere con indirizzo storico e mi sono laureato nel 1975 con Alessandro Galante Garrone, un maestro di ricerca storica, ma anche di rigore civile e di onestà intellettuale: “quando scrivi un libro di storia – mi diceva- nessuno di quelli che ti leggono deve capire per chi voti”. Subito dopo la laurea ho insegnato italiano e latino e storia e filosofia (erano anni “felici”, in cui il passaggio dall’università all’insegnamento era pressoché automatico): licei parificati prima, statali subito dopo.

Nel 1991 ho vinto il concorso da preside e per 9 anni ho diretto il “Baldessano-Roccati” di Carmagnola, un Istituto Superiore a più indirizzi, dal classico allo scientifico al tecnico commerciale. In seguito mi sono trasferito al liceo “Vittorio Alfieri” di Torino, dove sono rimasto sino al 2005, quando sono stato messo in aspettativa per mandato amministrativo.

Sono rientrato nella scuola nel 2010, dirigendo prima il Liceo Scientifico “Volta” (con reggenza del L.S. “Segrè”) poi il Liceo Classico “Cavour” (con reggenza del L.C. “D’Azeglio”). Dal 1° Settembre 2014 ho fatto il preside sotto casa, al Liceo Scientifico – Linguistico “Ettore Majorana” di Moncalieri. Dall’ ottobre 2019 sono pensionato ( quota 116, 67 anni di età, 43 di scuola pubblica compreso riscatto laurea, 5 di privata, 1 di militare…!).

In ambito accademico sono stato docente a contratto di Storia delle Istituzioni Militari presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino dall’ a.a. 1992-93  all’ a.a. 2005-2006 (indirizzo di Scienze Strategiche, con insediamento svolto presso la sede della Scuola di Applicazione d’Arma di via Arsenale); dal 2008 al 2010 docente a contratto di Storia dell’Italia Unita presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino.

In ambito politico-amministrativo, dopo esperienze giovanili nei consigli comunali di Coazze e di Giaveno, nel 1996 sono diventato membro della segreteria provinciale torinese del PDS.
Nel 1999 sono stato eletto nel Consiglio provinciale di Torino e nominato da Mercedes Bresso Assessore all’Istruzione; nel 2004 sono diventato Vice Presidente della Provincia di Torino, con deleghe all’istruzione e alla formazione professionale. Nel 2005 sono stato eletto nel Consiglio Regionale del Piemonte e nominato Assessore regionale alla Cultura.

Alcuni tra i risultati del mio mandato, l’apertura della Reggia di Venaria, la creazione del Circolo dei Lettori a Torino, la realizzazione della Fondazione Teatro Alessandrino e della Fondazione Teatro Europeo, la realizzazione delle mostre Guggenheim a Vercelli.

Storico e giornalista, ho iniziato a pubblicare alla fine degli anni Settanta con alcuni saggi in “Annales historiques de la Revolution francaise”, “Rivista Storica Italiana”,, “Rivista di storia contemporanea”, “Belfagor”. Il mio primo libro è stato “Esercito, Paese e movimento operaio”, edito Franco Angeli, della collana dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione d’Italia. Da allora ho pubblicato una quarantina di libri su quattro diverse direttrici di ricerca: storia del 1943-45, storia dell’esercito, storia dei Savoia, storia del Piemonte. Mi sforzo di scrivere libri “leggibili”: non i saggi per addetti ai lavori, dove in ogni pagina ci sono tre righe di testo e venticinque righe di note, ma saggi fruibili, dove il rigore scientifico si intreccia con la chiarezza divulgativa. In campo giornalistico ho collaborato nel corso degli anni con la “Gazzetta del popolo”, “La Stampa”, “Il Fatto quotidiano”, “Il Piccolo”, “Panorama”.