Imposta dai tedeschi come strumento di controllo dell'ordine nell'Italia occupata, la Repubblica sociale italiana è uno Stato a sovranità limitata e senza consenso. Dietro alla vicenda dei 600 giorni di Salò si nasconde la fragilità di un apparato civile e militare che si regge sulla forza militare germanica e che si dimostra succube delle più spietate direttive dell'alleato nazista. In un'atmosfera da crepuscolo, la Rsi esaspera l'agonia del fascismo e la situazione interna di un Paese già provato dalla tragedia della guerra. Un volume che contribuisce a delineare il panorama del Novecento con uno degli avvenimenti storici italiani più interessanti del fascismo. Si presenta riccamente illustrato, poiché l'immagine è parte integrante della narrazione e della documentazione storica.