10 giugno 1940: PERCHE’ IL DUCE CI MANDO’ IN GUERRA

Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta in occasione dell’anniversario degli 80 anni dalla dichiarazione di guerra di Benito Mussolini

“LO SCONTRO RAPIDO? ERA UN’ ILLUSIONE, L’ESERCITO INADEGUATO”

Il 10 giugno 1940, ottant’anni fa, Benito Mussolini scaraventava l’Italia nel Secondo conflitto mondiale. Il Paese militarmente impreparato pagò molto caro quell’azzardo. Nell’intervista pubblicata da “il Giornale” del 10 giugno 2020 racconto i mesi del conflitto:“Eravamo una nazione militarizzata ma solo sulla carta”.

“IL REGIME TOTALITARIO COSTRUITO DA DA MUSSOLINI FINI’ PER SFUGGIRGLI DI MANO”

“IL PICCOLO” il 10 giugno 2020 pag. 39: la mia intervista rilasciata in occasione degli 80 anni dalla dichiarazione di guerra di Mussolini

LA GUERRA FASCISTA, NERA COME IL PANE

10 giugno 2020 “il Fatto Quotidiano”: Mussolini da Palazzo Venezia inizia quella che diventerà una disfatta tra smodate ambizioni e pochi carri armati. Fino alla fame, ai crimini contro i partigiani e ai campi di concentramento per slavi.

MUSSOLINI E IL DISASTRO DELLA GUERRA FASCISTA

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